Oliver Kahn

Oliver Rolf Kahn è nato a Karlsruhe il 15 Giugno 1969

Trofei 
(Club)
Campionato tedesco: 8
Coppe di Germania: 6
Coppa di Lega tedesca: 6
Coppa UEFA: 1
Champions League: 1
Coppa Intercontinentale: 1
(nazionale)
Campionato Europeo: 1

Kahn è stato un grandissimo portiere, tra i migliori della storia tedesca. Eppure in nazionale ha dovuto fare, contrariamente ad altri suoi predecessori, un discreta gavetta. Ai Mondiali del '94 porta sulle spalle la maglia numero 22, quella del terzo portiere. Ha già 25 anni, due in meno del titolare Illgner, già prima scelta ai Mondiali di quattro anni prima. Gli è davanti anche Andreas Koepke che ad Euro 96 sarà il titolare. Oliver, che da due anni difende la porta del Bayern Monaco, la sua riserva. Stessa storia ai Mondiali del 98: Koepke davanti, Kahn dietro. Il ruolo di titolare della mannschaft lo conquista in occasione delle qualificazioni per l'euro 2000. Ha ormai 29 anni ma di quella Germania assai povera di veri talenti diventerà la star indiscussa fino al 2006, quando subì l'onta del declassamento nei confronti dell'ex secondo Jens Lehmann. Nel 2001 con due rigori parati regala al Bayern la quarta Coppa dei Campioni. Nel 2002 è nominato miglior giocatore dei Mondiali. In quell'edizione con una serie di straordinari interventi accompagna la Germania in finale contro il Brasile arrendendosi però alle giocate di Ronaldo. Giocatore dall'eccezionale temperamento, fortissimo tra i pali, Kahn è stato nominato per tre volte il miglior portiere del mondo, negli anni 1999, 2001 e 2002.

Il mio giocatore preferito di sempre, idolo della mia infanzia, per me tra i 5 migliori portieri di sempre. Ma soprattutto un grande leader, memorabile quando dopo aver preso il gol dall'Amburgo all'ultimo minuto dell'ultima giornata della stagione 2000-01 raccoglie subito il pallone dalla rete alle sue spalle e lo riporta al centro, poi solleva letteralmente Kuffour prendendolo per la maglia e sprona la squadra all'ultimo assalto, che si rivelerà decisivo. E anche uno dei pochi portieri a essere salito sul podio del pallone d'oro, addirittura due volte, e nel 2001 lo meritava più di Owen.

Penso sia stato tra i primi 5 portieri tedeschi di sempre. Era infatti anche un capitano e un leader, come Maier e Schumacher, per citare due suoi grandi predecessori nel ruolo. Come ogni fuoriclasse anche lui non è stato immune da errori, talvolta anche marchiani.

A questo punto mi sovviene un incontro giocato dal Bayern con il Real Madrid in cui Oliver si fece malamente beffare da Roberto Carlos. Quest'ultimo si mostrò nell'occasione, oltre che un grande giocatore, un piccolo uomo. Si mise infatti ad irridere Kahn mimando il gesto della papera. Uno dei comportamenti più vili e scorretti che mi sia mai capitato di vedere in una partita di calcio.

Non sempre al talento sul campo corrisponde eleganza e sportività, purtroppo.