Philipp Lahm

Il settimo capitano ad alzare Coppa nazionale, campionato e Champions League in una sola stagione.

Guardiola e Löw: Lahm 100 e lode

"Non è nemmeno vicino alla parabola discendente", ha detto il Ct della Germania Joachim Löw di Philipp Lahm, che venerdì ha festeggiato la sua centesima partita in nazionale.



di Axel Ruppert


"Philipp Lahm è il giocatore più intelligente che ho allenato in carriera. Sono felice di essere qui solo per poterlo allenare”.



A parlare è niente meno che il tecnico dell'FC Bayern München Josep Guardiola dopo il recente successo in Supercoppa UEFA contro il Chelsea FC. Secondo Guardiola, il Bayern ha sì tanti giocatori stellari ma Lahm “è di un altro livello”.

Lahm non riceverà l'attenzione globale che circonda giocatori come Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Franck Ribéry, ma chi gli è intorno non sottovaluta mai la sua importanza. Intanto venerdì, contro l'Austria a Monaco, ha collezionato la centesima presenza in nazionale.

"Per almeno dieci anni Philipp Lahm ha regalato costanza, sicurezza e prestazioni al massimo livello alla nazionale - ha detto il Ct della Germania Joachim Löw del suo capitano -. E' un'autorità, si assume sempre le sue responsabilità, è comunicativo, un leader assoluto”.

Nel febbraio del 2004, l'allora Ct Rudi Völler fece debuttare Lahm – che in quel periodo era in prestito al VfB Stuttgart – in un'amichevole contro la Croazia. Miroslav Klose è l'unico giocatore di quella squadra ancora nel giro della nazionale, mentre altri come Oliver Kahn, Christian Wörns e Dietmar Hamann si sono ritirati.

Lahm ha ottenuto tanti successi con la maglia del Bayern – quattro titoli di Bundesliga, quattro Coppe di Germania, e la UEFA Champions League del 2013– ma ancora non è riuscito a sollevare trofei con la nazionale. La sua squadra ha perso due semifinali dei Mondiali FIFA oltre a quella che lui definisce “la sconfitta più dolorosa”, la finale di UEFA EURO 2008 contro la Spagna.

Ci riproverà in Brasile nel 2014. Intanto si gode i festeggiamenti per le cento presenze. "E' andato tutto per il meglio – ha detto riferendosi al fatto che questa partita si è giocata proprio alla Fußball Arena München -. Questa partita così importante proprio vicino casa, con la mia famiglia allo stadio, è fantastico”.

E, anche se è stato nominato nella squadra del torneo nelle ultime quattro competizioni della sua nazionale, deve ancora vincere un premio individuale. Non è stato mai scelto neanche come giocatore tedesco dell'anno. Secondo Löw, però, c'è ancora tempo. "Credo che Philipp non sia nemmeno vicino alla parabola discendente”.


http://it.uefa.com/worldcup/news/newsid=1990863.html

Florian67 ha scritto:Non è stato mai scelto neanche come giocatore tedesco dell'anno.

Forse perché è un difensore, per giunta di fascia. A memoria ricordo che venne premiato Bertie Vogts nel '79, ma era quello un periodo di transizione per il calcio tedesco.

Eppure per me Philipp Lahm è il miglior calciatore tedesco attualmente in circolazione, l'unico che inserirei senza indugi in una "Top 11" mondiale.

Florian67 ha scritto:
Eppure per me Philipp Lahm è il miglior calciatore tedesco attualmente in circolazione, l'unico che inserirei senza indugi in una "Top 11" mondiale.

Sono d'accordo, al netto del valore che porta un giocatore di un determinato ruolo alla squadra, Lahm è uno dei migliori interpreti del suo ruolo, quello di terzino destro.

Sul discorso top 11 mondiale, va anche detto che i terzini sono roba rara, magari di più a sinistra che a destra ma comunque in decisa minoranza rispetto ad altre posizioni del campo. Per dire, personalmente ritengo che anche Thomas Muller sia un giocatore di altissimo livello internazionale, forse quanto Lahm, ma nella miglior squadra al mondo non rientrerebbe perchè ci sono calciatori più forti di lui nel ruolo in cui gioca.